Scrivere è pretendere di vivere oltre la contingenza. Oltre la fattualità. Oltre l'empirismo dei sensi. Scrivere è un bisogno di verità che non si accontenta della mera realtà.
Puoi sentire il profumo morbido di una rosa senza pungerti, se delicato ti avvicini. Ma se coltivi l'ambizione di farla tua, apprestandoti a reciderla, ti accorgerai delle spine. Irte.