Se i filosofi atei non hanno difficoltà a dimostrare che Dio non esiste ed essere credibili per un numero crescente di individui, vuol dire che con le parole si può trasformare il falso in vero o viceversa, e si può anche far sparire la ricchezza, ma a crearla servono gli imprenditori: i parolieri e i ciarlatani non servono. E dove mancano quelli liberi di produrre, ma ci sono questi liberi di rubare: il fallimento è sempre dietro l'angolo.
Se la crescita culturale ed economica dei singoli è così anarchica da ostacolare il progresso dei popoli, alla lunga non può che generare regresso, inciviltà, barbarie e guerra civile. Perchè nessuno sa in che misura la sua libertà individuale è lesiva di quella collettiva, se non rispettando la legge. A rischio di sembrare blasfemo direi che persino il Papa può dosare la sua libertà nel rispetto dei popoli, solo rispettando la fede e la legge.