Se potessi guardarmi allo specchio senza occhiali non so come mi vedrei - ma forse vedendoci meno eviterei di romperlo e allora finalmente avrei modo di scorgere il vero me che sono nel profondo.
Non è un po’ questo, la letteratura, la poesia… spingere/costringere chi legge a guardarsi dentro, a frugare nello specchio di Alice e decidere di accontentarsi di guardarlo: che bisogno c’è di andarci dentro? Il dentro siamo già noi!