Se vivessimo attraverso gli occhi e i giudizi degli altri, saremmo gia' morti interiormente, sorretti da una banale quanto dignitosa carcassa, che a fatica governerebbe i nostri movimenti.
L'imbarazzo, l'inadeguatezza e la tensione riflessa sul volto di alcune persone giustificherebbe l'intervento di Dio nel porre rimedio a tale incombente scenario.