Sia la politica che la chiesa commettono gravi errori di valutazione. I primi esaltano ancor prima della carica i propri uomini, i secondi santificano i “giusti” molti anni dopo la loro morte.
Il saggio non predica ad altri cosa e come fare. Porge la sua essenza su di un vassoio, proprio come dei dolcini. Egli non insiste se i suoi ospiti non ne mangiano, ma pensa: saranno più sazi di me.