Siamo i frutti della Storia, ma questa consapevolezza non deve nè innalzarci nè abbatterci, proviamo piuttosto a sopportarne il peso e, per quanto possibile, ad alleggerirlo a chi verrà dopo di noi.
Non servono paragoni insoliti, metafore ardite né tanto meno grida di dolore o proclamate palingenesi del mondo...Alla poesia basta un poco d'amore e ti dà le parole.