Spero che un giorno la letteratura non sarà più divisa tra nera e bianca. Perché sono abbastanza stufa di essere considerata una sociologa invece di una letterata.
Le nere istruite non erano una minaccia per nessuno e così io mi sono trovata in una posizione privilegiata, mentre le mie compagne italiane ed ebree dovevano lottare per non finire chiuse in convento o in un matrimonio combinato.