Spesso bisognerebbe prendere una sedia e accomodarsi d'avanti ad uno specchio iniziando a far "riflettere" i nostri pensieri. Accorgersi di un errore non è da tutti, ma significa senz'altro metter da parte il proprio orgoglio e confrontarsi con quel pizzico di maturità che basta per sentirsi al posto con la propria coscienza.
Avevo riconosciuto in te la forma indefinita del mio amore. Ritrovavo nei tuoi gesti le linee essenziali di una armoniosa intesa e respiravo con te l'aria di un futuro che adesso non c'è. Apparteneva ad un sogno la visione dei tuoi occhi e di quegli abbracci che adesso, lontani, giacciono tra le mani di Orfeo.