Ti controllavo sempre di sottecchi e ti vedevo ridere poco e niente, ma quando lo facevi eri estremamente bello e disarmante. Ormai ne ero certa, mi stavo invaghendo di te, ed era proprio quello che mai mi sarei aspettata.
Io ti cerco, ma tu non sei disposto a rispondermi, ma neanche ad accennare un mezzo saluto. Nemmeno un mezzo squillo, niente di niente. I mesi intanto passano veloci e di te nessun segno. Potrei iniziare a rassegnarmi sul fatto di averti perso ancora prima di averti avuto. Ma la flebile speranza che ritorni da me non è ancora disposta a morire del tutto.