Ti invito in abito da sera a mirar le sponde del mio cuore.
Balleresti? Guarderesti esterrefatta?
Mireresti che per me i tuoi occhi son l’abisso più profondo.
Se credi che la mia poesia sia troppo prolifica per esser vera, prendi posto con me su anziana seggiola e aspetta cosa ho da raccontarti dell’anima mia.
Capiresti tutto.