Tra un po' arriva il primo ottobre e Orkut sarà morto. Google lo ucciderà senza pietà, fregandosene dei sentimenti di abbandono e di tristezza da parte dei suoi milioni di utenti, in maggioranza brasiliani e indiani, che gli sono stati sempre fedeli e disposti a non lasciarlo mai.
Immersi tra le tante responsabilità, scelte obbligate e cambiamenti continui, è comprensibile che molti di noi siano alle prese con la difficoltà di definire le proprie priorità sia nella vita che nell’amore.