Tristi sono le anime che toccano la vita e poi la rifuggono, ritrattano, ritirano le proprie acque codarde nel timore di osare, giustificando la propria dabbenaggine spirituale con pretesti ridicoli e, spesso, pure macabri e funerei... la morte dell'amore, la fine dell'amarsi... è un'apocalisse interiore che non merita misericordia nè compassione... solamente indifferenza e ribellione...
Tutti abbiamo rocce e cristalli nella nostra anima... abbiamo argini che resistono agli uragani e fragili emozioni che ci fanno crollare... è la nostra sensibilità che ci consente di remare nel mare della vita, negli oceani dell'universo...