Tutti obbligano tutti, non tanto a fare ciò che non vogliono, quanto piuttosto a fare ciò che non sono certi di volere, perché quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole, questo non c’è modo di saperlo.
Lo stare insieme consiste in buona parte nel pensare a voce alta, nel pensare tutto due volte invece che una, una con il pensiero e l’altra con il racconto, il matrimonio è un’istituzione narrativa.