Un diavoletto di guardia davanti alla porta dell'inferno mi viene incontro con l'intenzione di farmi entrare, così con un parlare pronto e scaltro inizia a decantarmi vizi, virtù e privilegi del luogo. Fa caldo, anche troppo e io sinceramente non mi sento per niente pronto, ho ancora un sacco di cose da fare, così con una scusa mi allontano e scappo via veloce come il vento.
È impossibile restare indifferenti dinanzi agli scempi che l'essere umano
sta perpetrando a fronte di tutto ciò
che reputa meno interessante rispetto agli obiettivi, giusti o sbagliati che siano, che si è prefissato di raggiungere.