Vedi, io mangio, bevo, rutto, piscio, scoreggio e cago, quindi sono vivo e sopravvivo, anche se c'è sempre qualcuno che mi vuole morto, con la bocca cucita e il culo tappato.
Tu continui a dubitare di me e io continuo a sorprenderti.
Nota dell'autore: Composta mercoledì 30 giugno 2010.
Dedica: Alla vita, subito dopo aver trionfato, ancora una volta, nei suoi costanti duelli con la morte.