Albert Einstein
  • Ulma (Germania), 14/03/1879
  • Princeton, New Jersey (Stati Uniti), 18/04/1955
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Ho cominciato la mia carriera in un ufficio brevetti e ho terminato preoccupandomi del disarmo internazionale.

Segni particolari

Tanti, dal Nobel all'esilio dalla Germania nazista dovuto alla mia origine ebraica.

Scritti da Albert Einstein

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Se dovessi rinascere farei l'idraulico.

Ci sono solo due modi per vivere la vita. Uno è come se niente fosse un miracolo. L'altra è come se tutto fosse un miracolo.

Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.

Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.

Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.

Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?

Se A è uguale al successo, allora la formula è A uguale a X più Y più Z, dove X è il lavoro, Y il gioco, Z il tenere la bocca chiusa.

Se la mia teoria della relatività si dimostrerà corretta, la Germania mi rivendicherà come tedesco e la Francia dichiarerà che sono un cittadino del mondo. Se la mia teoria si dimostrerà falsa, la Francia dirà che sono tedesco e la Germania(…)

Vi è uno studio della vita religiosa, assai raro nella sua pura espressione, che è quello della religiosità cosmica.

Vivo in quella solitudine che è penosa in gioventù, ma deliziosa negli anni della maturità.