Alberto Sordi
  • Roma, 15/06/1920
  • Roma, 24/02/2003
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Sono diventato uno dei protagonisti della scena cinematografica italiana, interpretando numerosissimi film nei quali do corpo a personaggi tragicomici che incarnano gli eterni vizi e le poche virtù dell'italiano medio.

Segni particolari

Ho cominciato nel 1938, prima come doppiatore di Oliver Hardy, il celebre "Ollio", poi come attore.

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Scritti da Alberto Sordi

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Gli italiani si governano da soli.

Non sono i suoi fianchi che sono grossi, è la sua testa che è piccola!

Non so fare niente: ecco il segreto del mio successo.

Nei casini ho visto nascere certi matrimoni tra i più ammirati nel mondo.

Gli italiani sono il popolo più meraviglioso del mondo. È un luogo comune? Ah sì? E che ce posso fa'?

Non ho voluto anticipare nulla, solo raccontare il presente.

La vita è un dono troppo grande per non godersela.

Mi accorsi che avrei potuto raccontare la storia d'Italia con i miei film.

Sono fuori dalle logiche politiche, per questo ho fatto la satira di tutti.

Il successo si governa soltanto da soli, non ci possono essere interferenze.