Alessandro Baricco
  • Torino, 25/01/1958
  • in archivio dal 2/5/2007

Biografia

Sono tra gli scrittori più noti e amati dai lettori di narrativa in Italia.

Segni particolari

Nel 1994 esce "Novecento". Un mio monologo, da cui è stato tratto un lavoro teatrale e uno splendido film, "La leggenda del pianista sull'oceano" di Giuseppe Tornatore.

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Scritti da Alessandro Baricco

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La guerra è un'ossessione dei vecchi che mandano i giovani a combatterla.

Non pioveva il giorno che Noè iniziò a costruire l'Arca.

Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita ti risponde.

Cos'era? Non lo so. Quando non sai cos'è, allora è Jazz.

Non si è mai lontani abbastanza per non trovarsi.

È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.

Nulla può diventare così insignificante come qualsiasi cosa se ti ci svegli di fianco tutte le mattine della tua vita.

Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.

Per quanto uno si sforzi di vivere una sola vita, gli altri ce ne vedranno dentro altre mille, e questa è la ragione per cui non si riesce a evitare di farsi male.

La crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri: hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è richiesta la minima intelligenza.