Alice Munro
  • Wingham, 10/07/1931
  • Port Hope, 13/05/2024
  • in archivio dal 6/28/2023

Biografia

La mia specialità sono i racconti. Proprio con lo studio, lo stile e lo spessore che ho dato a questo genere letterario ho guadagnato il mio pubblico e convinto la critica.

Segni particolari

Il mio nome all'anagrafe è Alice Ann Laidlaw e nel 2013, dopo aver vinto il premio Nobel per la letteratura, mi sono ritirata dalla scrittura.

Aforismi di Alice Munro

9 su 9

A renderci desiderabili non è qualcosa che facciamo, ma qualcosa che senza saperlo abbiamo dentro di noi.

L’amore può rendere cattivi. Se hai la sensazione di dipendere da un altro, puoi metterti a trattarlo male.

Cercò di metterci una pietra sopra, ma quella si rifiutava di far da coperchio al passato.

Era arrivato al punto in cui la gratitudine non rappresentava più un peso, ma un sentimento spontaneo, specie quando nessuno la pretendeva.

Ormai sapeva che nella vita viene il momento in cui brutto e bello svolgono più o meno la stessa funzione, quando tutto ciò che guardi altro non è che un gancio a cui appendere le sensazioni scomposte del corpo, e i brandelli della mente.

L'ineffabile eccitazione che si prova quando un disastro imminente promette di sollevarci da ogni responsabilità collegata alla vita. In quei casi, un senso di pudore costringe a darsi un contegno e a restare immobili.

Hai mai notato che quando qualcuno dice che gli dispiace dire qualcosa, in realtà non vede l'ora di dirla?

Quando un uomo esce da una stanza, si lascia alle spalle tutto quel che c’è dentro; una donna, invece, si porta appresso tutto quel che c’è avvenuto.

Diventare troppo intelligenti può fare male.