Anatole France
  • Parigi (Francia), 16/04/1844
  • Saint-Cyr-sur-Loire (Francia), 12/10/1924
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Fui uno scrittore di raffinata cultura ed elegante. Sotto le vesti di un ironico scetticismo ho celato la mia partecipazione ai drammi dell'uomo moderno e il mio impegno in difesa della dignità umana.

Segni particolari

Bibliotecario presso il Senato, ho vinto il Nobel per la Letteratura nel 1921.

Scritti da Anatole France

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Solo le donne e i medici sanno quanto la menzogna è necessaria e benefica agli uomini.

La sventura è la nostra più grande maestra e la nostra migliore amica. È lei che c'insegna il senso della vita.

Il primo segno di cortesia di uno scrittore non dovrebbe essere quello di essere breve?

Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.

La legge nella sua solenne equanimità proibisce al ricco quanto al povero di dormire sotto i ponti.

Non studiavo niente, e perciò imparavo molto.

Lo stato è come il corpo umano. Non tutte le funzioni che compie sono nobili.

Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere.

Di tutte le perversioni sessuali, la castità è la più strana.

Una donna sincera è quella che non dice bugie inutili.