Annamaria Vezio
  • Firenze (Italia)
  • 03/03/1955
  • su Aphorism dal 5/22/2012

Biografia

Autrice, Critica letteraria, Ambasciatore di Pace - Benemerito della Cultura- Premio alla Carriera Culturale - Correttrice Bozze, Recensionista e Responsabile Editoriale. Organizzatrice Concorsi ed Eventi Culturali. Presidente ProgettoFiaba "LaCasaDelleFiabe". Formazione Studi Umanistici (ampliati nei rami Psicologia/ Arteterapia/ Benessere Psicofisico e arti Figurative). Promuove "l'Arte per Gioia, Arte per Tutti".

Segni particolari

"Attento a ciò che desideri perché lo avrai" (detto berbero)... e che sia buono il tuo pensiero perché egli sarà la tua Manifestazione (detto mio).

Aforismi di Annamaria Vezio

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Potremmo e dovremmo essere tutti consapevoli che la vita non ci appartiene. Siamo sicuri e tronfi di dirigere il nostro momento, di gestirlo, plasmarlo, di esserne padroni; ma non è così: il momento, la vita, ci appartiene nell'istante in cui siamo(…)

Domande Nel figlio dell’onda l’incanto Nel suo specchio bambino, risposte.  

Quando riesci a parlare da bambino e dal bambino farti capire, stai conoscendo l'attimo dell' eterno: l'anima. Ché l'anima non subisce processi temporali. Si può non essere genitori, ma parlare la lingua dell' Eterno.  

Serenità è: quando appoggi sulle mani, come seta morbida, l'anima e le sue pieghe, e le sorridi.

Quando la poesia si accosta a profonde riflessioni e vi si fonde, l'aria porta l'eco del pensiero e accarezza l'anima.

Nei chiaroscuri di un luogo illuminato da una candela, si palesa il Momento Intimo nella sua penombra; nel cerchio magico del lume, l'io parla a sé e con sé, sente la voce di Dio nell'anima e con Lui "vede" il pensiero e i suoi colori.

I sogni bisogna sognarli per farli divenire realtà, essi vagano in note struggenti a scandire i ritmi dell'anima, e nelle sue oscillazioni trovano il varco e si solidificano davanti a noi.

Ci sono elementi che vagano nell'aria, e si appoggiano, carezzano e si uniscono. Ed uniscono il sé al Sè.

I soliloqui del poeta sono la sua libertà, pur nell'esposizione del momento nero, in cui non un elemento si muove o commuove per la "disperazione" dell'anima, egli sa che domani, che alla prossima poesia, una nuova pagina di vita colorerà di nuovi(…)

L'animo sensibile è un pendolo di cristallo che oscilla o gira o si estende nella luce delle energie che gli stanno attorno, e le assorbe, e le rilascia... e tutto "vede" e tutto "sente".