Annie Ernaux
  • Lillebonne (Francia), 01/09/1940
  • in archivio dal 10/7/2022

Biografia

I temi dei miei libri sono una miscela sapiente tra le esperienze collettive e le mie, personali. Dove la fiction si fonde nella realtà, ci sono io con le mie storie. Forse è proprio la sociologia della mia scrittura ad attirare i lettori che possono facilmente identificarsi con la narrazione.

Segni particolari

Sono nata Duchesne e ho ricevuto molti premi per la mia scrittura. Mi hanno assegnato il Duras, il François Mauriac, il Prix de la langue française, il Premio Strega europeo, l'Hemingway, lo Yourcenar alla carriera. E nel 2022, il Nobel.

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Scritti da Annie Ernaux

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La mia storia di donna è una scala scesa con riluttanza.

Era la donna che ha contato di più per me. Mia madre era l’olio di Dio. Lei era la legge.

Se non le scrivo, le cose non sono arrivate fino al loro termine, sono state soltanto vissute.

Non mi sento coraggiosa. Scrivo per necessità. Sono i medici e gli infermieri che lavorano ogni giorno negli ospedali sottopagati e in credito di riconoscenza a essere coraggiosi.

Mi sono messa a scrivere davvero quando ho ritrovato la memoria della mia infanzia e della mia adolescenza.

Il denaro non è mai stato un obiettivo per me. In generale non so come spendere per cose inutili ma comunque non ho ancora pensato a quello che farò con la somma versata dall’Accademia. Direi che per me il Nobel è già sufficiente.