Anthony Burgess
  • Manchester (Inghilterra), 25/02/1917
  • Londra (Inghilterra), 22/11/1993
  • in archivio dal 4/29/2011

Biografia

Sono annoverato tra i più grandi scrittori inglesi del Novecento.

Segni particolari

Anthony Burgess è lo pseudonimo di John Burgess Wilson. Nella mia carriera c'è il sacro e il profano: dalla collaborazione con Zeffirelli nel kolossal "Gesù di Nazareth" al romanzo "Arancia meccanica", portato sul grande schermo da Kubrick.

Aforismi di Anthony Burgess

10 su 11

Quando il nostro modo di pensare e di sentire, e soprattutto il nostro sistema nervoso rifiutano certe innovazioni, vuol dire che il futuro è arrivato e che ciò che si deve fare è mettersi al passo con esso.

Possedere un libro diventa un surrogato del leggerlo.

Noi tutti abbiamo bisogno di soldi, anche se rappresentano una classificazione di disperazione.

La violenza tra i giovani è un aspetto del loro desiderio di creare. Non sanno come usare la loro energia in modo creativo, così si comportano diversamente e distruggono ogni cosa.

La realtà è ciò che vedo con i miei occhi, non quello che vedi tu.

La musica non dice nulla alla ragione. È un tipo di struttura al quale non si può dare una spiegazione.

La pace romana: nei luoghi dove portavano vuota desolazione la definivano pace.

Dopo tutto, non vi sono figli illegittimi, ma solo genitori illegittimi.

L'arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.

La guerra è il sistema più spiccio per trasmettere una cultura.