Antoine Marie Roger de Saint Exupery
  • Lione (Francia), 29/06/1900
  • Mar Tirreno, 31/07/1944
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Un aviatore-scrittore. Ho interpretato il volo, impregnandone i miei testi, come una metafora di libertà, di amore per la vita e capacità di affrontare la morte.

Segni particolari

La mia morte? Precipitato mentre effettuavo una ricognizione aerea durante la II guerra mondiale.

Scritti da Antoine Marie Roger de Saint Exupery

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Chi progetta sa di aver raggiunto la perfezione non quando non ha più nulla da aggiungere ma quando non gli resta più niente da togliere.

Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare la legna, dividere compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia del mare vasto e infinito.

Sono un po' di tutti quelli che ho conosciuto, un po’ dei luoghi dove sono stato, un po’ della nostalgia che ho lasciato, e sono molto delle cose che ho apprezzato.

Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano.

La giustizia è l'insieme delle norme che perpetuano un tipo umano in una civiltà.

Dio è vero, ma creato forse da noi.

L'aeroplano ci ha svelato il vero volto della terra.

Solo con il cuore si può vedere in modo corretto; l'essenziale resta invisibile all'occhio.

Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose.