Anton Pavlovic Cechov
  • Taganrog (Russia), 29/01/1860
  • Badenweiler (Germania), 15/07/1904
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Un maestro del racconto moderno, l'inventore dell'azione.

Segni particolari

Ho umili origini ma sono uno dei più grandi scrittori della letteratura russa.

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Scritti da Anton Pavlovic Cechov

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Più l'uomo è stupido e meglio capisce il suo cavallo.

Non permettere alla lingua di oltrepassare il pensiero.

I dottori sono simili agli avvocati; la sola differenza è che gli avvocati ti derubano soltanto, mentre i medici ti derubano e per di più ti uccidono.

Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.

La capacità di credere a qualcosa è una facoltà dello spirito.

Fra "Dio c'è" e "Dio non c'è" si estende un campo vastissimo, che un autentico saggio attraversa con grande fatica.

In una sciocchezza c'è assai più vitalità e più salute che nei nostri sforzi per giungere ad una vita di meditazione.

Perfino essere malato è piacevole quando sai che ci sono persone che aspettano la tua guarigione come una festa.

I pregiudizi e tutte le brutture della vita sono utili, perché col tempo si trasformano in qualcosa di utile, come il letame in humus.

La medicina è la mia legittima sposa, mentre la letteratura è la mia amante: quando mi stanco di una, passo la notte con l'altra.