Antonello Venditti
  • Roma, 08/03/1949
  • in archivio dal 4/10/2007

Biografia

Sono un cantautore italiano e un gran simbolo della romanità.

Segni particolari

Il film di successo "Notte prima degli esami", prende il titolo da una mia famosa canzone.

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Aforismi di Antonello Venditti

7 su 7

Mia madre sperava nei miei fallimenti, considerava le mie canzoni poco meno che spazzatura e a mio padre Vincenzo, convinta di non essere ascoltata, diceva di me: "Il ragazzo è cretino".

Sarebbe interessante trovare un giovane uomo o donna di sinistra che abbia la capacità di comunicare con gli altri come fa Salvini. Lui muta. Mette una felpa della Polizia e diventa poliziotto.

La verità è che la libertà che non ho avuto dalla mia famiglia, a un certo punto me la sono presa e non l’ho lasciata più.

Il romano si sente il capo del mondo. E quanno more va in paradiso. All’inferno, al massimo, fa un sopralluogo.

Si chiama gioventù quella cosa che quando la vivi è un inferno e quando la ricordi è un paradiso.

Penso di avere un bellissimo rapporto con mio figlio, un rapporto telepatico. Credo di avergli dato un’educazione sentimentale. L’ho cresciuto più ascoltando che giudicando.

E quando penso sia finita è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita.