Antonia Gravina
  • Bari
  • 16/06/1916
  • su Aphorism dal 6/28/2014

Biografia

Scrittrice contemporanea nota per le sue profonde riflessioni su vita, amore e crescita personale. Ha coltivato fin da giovane una passione per letteratura e filosofia. Ha studiato Scienza della Formazione per due anni, sviluppando il suo interesse per temi esistenziali e motivazionali. Le sue frasi, caratterizzate da una profonda comprensione della natura umana e delle relazioni, esplorano amore, resilienza, crescita personale e saggezza.

Segni particolari

I contenuti pubblicati sono protetti dal diritto d'autore e non possono essere copiati o modificati senza autorizzazione. L'unico modo corretto di condividerli è citando la fonte.

© Copyright 2024 Antonia Gravina Tutti i diritti riservati.

Scritti da Antonia Gravina

20 su 5993

Ecco il giudizio dei mediocri invidiosi: si lamentano della tua felicità come se fosse una calamità, ma alla fine, le maschere cadono e i loro inganni affondano la loro stessa identità, rivelando il vuoto che li abita. Non ostacolare chi è(…)

Quando il silenzio si trasforma in maleducazione, è come se la tacita ombra del non‐detto stesse scrivendo un romanzo più oscuro e crudele della vita stessa.

Non aver paura delle difficoltà, affrontale: sono le maestre più sagge che ti insegneranno le lezioni più importanti.

Non ascolto chi parla dietro di me, preferisco applaudire il loro impegno nell’essere inutili.

Se cercavi attenzioni, complimenti: hai trovato la mia indifferenza.

Non sono cattiva, è solo che sono allergica alla gente stupida.

Sono una persona che non sa tollerare i finti sorrisi: se mi piaci, sei 'il sole', se non mi piaci, sei 'la nuvola'.

A volte il silenzio è l'arma più affilata. Quando si scivola nel gioco delle provocazioni, è sempre meglio lasciare che il tempo parli per te. Chi cerca attenzione a tutti i costi finirà per scomparire, mentre chi è davvero forte sa come affrontare(…)

Sembro una farfalla, innocua e leggera, ma nascondo le ali di un'aquila.

Quando un analfabeta ti dà dell'analfabeta, è come se il silenzio protestasse contro chi osa parlare.