Antonia Pozzi
  • Milano, 13/02/1912
  • Milano, 03/12/1938
  • in archivio dal 10/25/2024

Biografia

Una poetessa sin dall'adolescenza. Ho avuto molte passioni: lo studio, la natura, la fotografia, la diaristica e la montagna su tutte. Poi mi ha travolto la mia epoca, dura e cinica, e una famiglia austera e severa.

Segni particolari

Sono stata amica fraterna di Vittorio Sereni.
Mi sono tolta la vita a soli 26 anni e la mia famiglia non accettò questo gesto estremo, preferirono parlare di polmonite per evitare scandali. Le mie poesie erano ancora tutte inedite e mio padre provò a modificarle.

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Scritti da Antonia Pozzi

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Se le mie parole potessero essere offerte a qualcuno questa pagina porterebbe il tuo nome.

Mi ritroverete in tutti i fossi che ho tanto amato e non piangete, perché ora io sono in pace.

Sempre così smisuratamente perduta ai margini della vita reale: difficilmente la vita reale mi avrà e se mi avrà sarà la fine di tutto quello che c’è di meno banale in me.

Non sono né triste né lieta: sono una forma di sensazioni indefinite.

L’altro giorno mentre ti baciavo, l’anima mia era limpida come una tazza d’ acqua.

Leggo le parole dei poeti per capire il mio cuore e quello degli altri.

Forse l’età delle parole è finita per sempre.

Vivo della poesia come le vene vivono del sangue.

Vorrei che mi portassero giù un bel pietrone della Grigna e vi piantassero ogni anno rododendri, stelle alpine e muschi di montagna – Pensare d'esser sepolta qui non è nemmeno morire: è un tornare alle radici. Ogni giorno le sento più tenaci dentro(…)