Arthur Conan Doyle
  • Edimburgo (Inghilterra), 22/05/1859
  • Crowborough, Sussex (Inghilterra), 07/07/1930
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Holmes mi si è appiccicato addosso! Non volevo scrivere solo di lui, ho anche cercato di farlo morire, ma niente da fare!

Segni particolari

Sherlock è ispirato al mio amico, dottor Joseph Bell.

Scritti da Arthur Conan Doyle

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Le vie del destino sono davvero difficili a comprendersi. Se non ci fosse una qualche compensazione nell'aldilà, allora questo mondo sarebbe davvero una beffa crudele.

Nulla è piccolo per una grande mente.

Senza immaginazione, la paura non esiste.

Lo studio dei ritratti di famiglia è sufficiente per convertire un uomo alla dottrina della reincarnazione.

La singolarità è quasi invariabilmente un indizio. Quanto più un crimine è banale e comune, tanto più difficile è comprenderlo.

Alcuni fatti dovrebbero essere soppressi o, almeno, bisognerebbe osservare un giusto senso delle proporzioni nel trattarli.

Voi conoscete il mio metodo: si basa sull'osservazione dei dettagli.

Un cliente per me è una mera unità, un fattore in un problema.

Ogni delitto riflette specularmente l'immagine dell'autore.