Augusto Altavilla
  • 05/12/1987
  • su Aphorism dal 11/12/2014

Segni particolari

Medico, Psicoterapeuta e scrittore.

Aforismi di Augusto Altavilla

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Que es la poesia para mi? Lo dedos de luz con que puedo tocar las espantosas sombras de mi adentro.

Prendiamo l'abitudine di imbarcarci in conversazioni, per scoprire cos(t)e a noi sconosciute!

Nelle lettere d'amore metto la mia speranza, nelle poesie la mia rabbia, il mio dolore, la mia gioia.

Lo scrittore è sempre immancabilmente inopportuno, ma assolutamente necessario a se stesso.

Cercavo l’amore perduto, la felicità perduta, il tempo perduto. Ho smesso e mi sono ritrovato, perduto.    

Sono contro Natura, siamo tutti contro Natura, innaturali, e la strada per svelare la naturalezza perduta è dolorosa, è quella dell'istinto. Dobbiamo abbandonarci, ripartorirci.

Ogni esperienza mi ha fornito strumenti per intendere me stesso e partorire moltitudini di perchè; nessuna di queste mi ha detto chi sono, solo il cambiamento, nella mia complessa fisiologia.

La solitudine è matta di te, ti vuole raccontare cose che fanno male, ma ti servono, vuole aprirti gli occhi su di te,  e non solo non la ascolti, ma addirittura la eviti ?!

Talvolta la vita è una monta in sella, ci chiediamo perchè non riusciamo a fare quello che vorremmo, a seguire la pista, fare la volta. Semplicemente non ne abbiamo l'intenzione. Troviamo più semplice, quindi più interessante, esimerci dalla(…)

La Maestra e l'allievo si scelgono costantemente, in un gioco sottile ed impercettibile di distanze e prossimità. Finchè sono l'uno per l'altra, nessuno dei due sarà abbandonato.