Benedetta Cibrario
  • Firenze, 1962
  • in archivio dal 4/27/2012

Biografia

Sono una scrittrice di origine toscana nata da madre napoletana e padre torinese.

Segni particolari

Nel 2008 ho vinto il Premio Campiello con Rossovermiglio, il mio romanzo d'esordio.

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Scritti da Benedetta Cibrario

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Quando io ho in testa qualcosa fino a che non è un po’ chiaro preferisco tenerlo in questa specie di nebulosa, perché è in quella nebbia che si formano bene le mie storie.

Ci sono degli autori che sono stati molto importanti nella mia formazione di scrittrice e posso fare dei nomi come quelli di Anna Banti, Anna Maria Ortese, Natalia Ginzburg e Elsa Morante.

Vuoi un consiglio? Sgombra il campo dalle tue paure e accetta la possibilità che bene e male coesistano. La violenza non si esaurisce nelle motivazioni che l'hanno provocata, esattamente come accade nel sentimento d'amore.

Il silenzio, a volte, è capace di rivestire un pensiero di abiti assai più belli di quanto potrebbero mai fare le parole.

L'umanità mi piace se posso osservarla da una certa distanza.

Tutto l’universo è regolato da leggi analoghe. Quello che nasce inizia immediatamente a morire. Vale lo stesso per le emozioni umane. Felicità, speranza e serenità non sono che stadi transitori.

La vita è una bestia informe, che azzanna a piacimento e senza fare sconti a nessuno.

Oggi so che c'è bellezza e bellezza; e questo vale anche per i luoghi, non soltanto per le persone.