Beppe Fenoglio
  • Alba, 01/03/1922
  • Torino, 18/02/1963
  • in archivio dal 4/4/2007

Biografia

Sono stato uno scrittore italiano e un partigiano. La Resistenza italiana costituisce un elemento importante delle mie narrazioni, insieme al territorio delle Langhe.

Segni particolari

Il mio libro "Il partigiano Johnny" è considerato unanimemente uno dei più importanti romanzi della Resistenza ed è stato pubblicato postumo.

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Scritti da Beppe Fenoglio

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Ma abbiamo paura, viviamo sempre tremando e per questo la vita ci disgusta, ma l'amiamo anche ed è tremendo andare a letto ogni sera senza la certezza di svegliarsi al mattino.

Non si può essere partigiani senza un preciso sostrato ideologico. Non si sarà partigiani se non si sarà comunisti.

L’ozio quando è troppo completo ti inchioda più dell’occupazione più frenetica.

Non poteva più vivere senza sapere e, soprattutto, non poteva morire senza sapere.

Sempre sulle lapidi, a me basterà il mio nome, le due date che sole contano, e la qualifica di scrittore e partigiano.

Se si sfrega a lungo e fortemente le dita di una mano sul dorso dell'altra e poi si annusa la pelle, l'odore che si sente, quello è l'odore della morte. Carlo lo aveva imparato fin da piccolo, forse dai discorsi di sua madre con le altre donne del(…)

Ricordatevi, o giovani, che le donne sono bestie. Non potete acchiapparle perché non hanno la coda, ma se le picchiate in testa sentono.

Essere una ragazza è la cosa più cretina di questo mondo.