Carmen Laruccia
  • 23/08/1974
  • su Aphorism dal 6/21/2013

Aforismi di Carmen Laruccia

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Ognuno di noi è più d'uno. E' molti. E' una prolissità di se stesso.

Non so con chi tu abbia parlato, ma non ero io.  Sì !  Il nome è lo stesso, ma io non avrei potuto concederti più di due minuti di sincera amicizia.

La sensibilità di un uomo? Mi pare di averla vista sul fondo di un cassetto da qualche parte in cucina. E' come quelle cose che se le cerchi non le trovi, e poi, nel momento in cui rimetti tutto a posto, ecco che spunta inopportuna, perchè ora non(…)

Forse credi che io abbia perso la direzione, ma sorrido amico mio, dei tuoi discorsi piatti da marciapiede.

Neanche il silenzio è un temibile avversario. Rimane lì quieto, senza forma  nè armi. Perchè dovrebbe preoccuparmi il nulla?

Il passato che ritorna è un nemico che non sei riuscito a sconfiggere.

Peccato! sei stato un giocattolo divertente, a volte.

Un giorno passeggiando, mi innamorai.

L'amore ha un suo inizio ed una sua fine. Non aspettarmi.

Avrei potuto avere molto cose e altrettanti uomini abbastanza facilmente, se fossi stata tanto stupida da dire sì.