Cartesio
  • La Haye, Turenna, 1596
  • Stoccolma, 1650
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

"Cogito, ergo sum" ("Penso, dunque sono").

Segni particolari

Filosofo, scienziato, matematico tra i fondatori del pensiero moderno.

Scritti da Cartesio

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Le grandi menti sono capaci di grandi difetti come di grandi virtù.

La lettura di ogni buon libro è come una conversazione con le persone migliori dei secoli passati.

Non è sufficiente possedere una buona mente. L'importante è saperla usare nel modo giusto.

La prima regola è stata di non accettare una cosa per vera finché non la riconoscessi per tale senza neppure un dubbio.

Presi la decisione di fingere che tutte le cose che mi erano fino allora venute in mente non fossero più vere delle illusioni dei miei sogni.

Che cosa sono dunque? Una cosa che pensa. E che cos'è una cosa che pensa?

L'uomo è una cosa imperfetta che tende incessantemente a qualcosa di migliore e più grande.

Nulla è più equamente distribuito del buonsenso: nessuno pensa che gliene occorra una quantità maggiore di quella che possiede.