Cesare Moceo
  • Cefalù (Italia)
  • 29/09/1953
  • su Aphorism dal 3/6/2012

Biografia

Sono servo della mia famiglia. I miei scritti possono contenere qualche citazione da sottoporre agli obbighi di legge.

Inserito nell'antologia poetica "Voci d'autore 2013" edita da Pagine srl e nella collana dei poeti contemporanei 29/012 e 6/013.

Pubblico poesie sul giornale telematico "cefalunews".

Segni particolari

Ho impresso in faccia l'amore per mia moglie.

Scritti da Cesare Moceo

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Molte volte,quando ti viene a trovare qualcuno a casa,si è felici,ma appena se ne va si è doppiamente felici.

Quando chiudi le porte del cuore,nessuno può entrare è vero,come è vero che neanche tu puoi uscire.

Quando il dubbio è sveglio,la certezza dorme.Dubitare vuol dire ragionare.

Per giocare a calcio ci vuole una palla,per giocare a chi dice la verità ce ne vogliono due,per sopportare la verità ce ne vogliono quattro,ma dato che quattro palle non le ha nessuno,ecco che la verità non viene mai manifestata.

L'invidia si manifesta quando senti dire cose su di te che nemmeno tu sai

L'inutilità non prescinde dall'utilità.

Così come,spargendo il sale a condimento,ti rimangono piccoli granelli tra le pieghe delle dita,allo stesso modo ti restano nel cuore e nella mente i grani di sale sparsi tra le piaghe delle tue esperienze. E questi procurano forti bruciori.

Non raccontare agli estranei le tue delusioni,così eviti di dar loro idee per deluderti.