Cesare Pavese
  • Santo Stefano Belbo, 09/09/1908
  • Torino, 27/08/1950
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

I miei libri parlano: solitudine, disillusioni amorose, disagio esistenziale, impegno politico e civile.

Segni particolari

La mia traduzione del "Moby Dick" di Melville è tutt'oggi insuperabile.

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Scritti da Cesare Pavese

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Estate

E' riapparsa la donna dagli occhi socchiusi
e dal corpo raccolto, camminando per strada.
Ha(…)

L'ozio rende lente le ore e veloci gli anni.

Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il Cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio.

Un chiodo tira un altro, ma quattro fanno una croce.

Far poesie è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa.

Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi.

Per disprezzare il denaro bisogna averne, e molto.