Charles Baudelaire
  • Parigi, 09/04/1821
  • Parigi, 31/08/1867
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Un esteta in grado di conciliare l'inconciliabile: il lirismo romantico e il formalismo.

Segni particolari

Ho avuto una sorte giudiziaria simile a quella di Flaubert, in più ho assistito alla soppressione di sei componimenti riabilitati solo nel 1949.

Scritti da Charles Baudelaire

10 su 68

La campagna è quello strano posto dove le galline vanno in giro crude.

È questo il senso dell'amicizia: condividere i pregiudizi nati dall'esperienza.

Certe donne somigliano al nastrino della Legion d'onore. Non le si vuole più perché si sono sporcate con certi uomini.

Per scrivere rapidamente bisogna aver pensato a lungo.

Vieni sul mio cuore innamorato, mio bel gatto: trattieni gli artigli e lasciami sprofondare nei tuoi occhi belli, misti d'agata e metallo.

In amore, come in quasi tutte le faccende umane, l'intesa cordiale è il risultato di un malinteso. Questo malinteso è il piacere.

La musica, altro linguaggio caro ai pigri e alle anime profonde che cercano lo svago nella diversità dell'occupazione, vi parla di voi, vi racconta il poema della vostra vita.

La pipa

Sono la pipa d'uno scrittore:
con questa faccia
d'Abissina o Cafra, si vede
che il padrone è(…)