Charles Bukowski
  • Andernach (Germania), 16/08/1920
  • San Pedro, California (Stati Uniti), 09/03/1994
  • in archivio dal 2/1/2001

Biografia

Non mi sono mai integrato nell'ambiente letterario: preferisco i vagabondi e gli alcolisti.

Segni particolari

I temi delle mie opere? Droga, alcol, sesso, violenza, emarginazione sociale.

Scritti da Charles Bukowski

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L'anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.

I soldi sono come il sesso: sembrano molto più importanti quando non ce n'è.

La gente è il più grande spettacolo al mondo. E non si paga il biglietto.

I soldi sono una cosa seria. Qualcuno è convinto persino che parlino.

Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare a indovinare.

Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.

L'amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo.

Accavallò le gambe e si tirò su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire.

Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.

Non mi piace rubacchiare. Voglio tutto o niente.