Charles-Louis Montesquieu
  • La Brède, 18/01/1689
  • Parigi, 10/02/1755
  • in archivio dal 7/2/2008

Biografia

Un filosofo francese con la passione per la politica e i viaggi. Il mio nome per intero è Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède e de Montesquieu

Segni particolari

I miei genitori scelsero un mendicante come padrino. Così avrei ricordato sempre che i poveri sono miei fratelli.

Scritti da Charles-Louis Montesquieu

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Nessuno è malvagio gratuitamente. Bisogna che vi sia spinto da una ragione, e questa ragione è sempre una ragione d'interesse.

I viaggi danno una grande apertura mentale: si esce dal cerchio dei pregiudizi del proprio Paese e non si è disposti a farsi carico di quelli stranieri.

L'amore vuole ricevere tanto quanto dà: è il più personale di tutti gli interessi.

I vizi che vengono dal fatto che non ci si stima abbastanza non sono in minor numero di quelli che vengono dal fatto che ci si stima troppo.

E' una sventura non essere amati; ma è un affronto non esserlo più.

La lussuria è come l'avarizia: aumenta la propria sete con l'acquisizione dei tesori.

L'invenzione dell'arte tipografica è stata una gran brutta trovata! La natura aveva saggiamente disposto che le sciocchezze degli uomini fossero passeggere, ed ecco che i libri le rendono immortali.

Non c'è mai stato regno dedito a tante guerre civili come quello di Cristo.

Amare la lettura significa tramutare le ore noiose che si debbono avere nella vita in ore deliziose.

L'attesa è una catena che unisce tutti i nostri piaceri.