Dario Fo
  • Sangiano (VA), 24/03/1926
  • Milano, 13/10/2016
  • in archivio dal 2/21/2007

Biografia

Sono stato uno scrittore, scenografo, drammaturgo, pittore, attore e regista italiano.

Segni particolari

Nel 1997 ho vinto il premio Nobel per la letteratura.

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Scritti da Dario Fo

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Come diceva Orson Welles, per avere materiale sempre nuovo basta affidarsi alla cronaca.

È risaputo che chi usa la fantasia per trasgredire la legge ne preserva sempre una certa quantità per il piacere proprio e degli amici più intimi.

La dimensione delle verità; ce n'è una, quella del padrone che noi cerchiamo di confutare se non altro di dire da dove nasce.

La cultura non si può ottenere se non si conosce la propria storia.

Dite "Com'è triste Venezia"? Si vede che non avete mai visto Monfalcone.

Dato che esistono oratori balbuzienti, umoristi tristi, parruchieri calvi, potrebbero anche esistere politici onesti.

Gli autori negano che io sia un autore. Gli attori negano che io sia un attore. Gli autori dicono: tu sei un attore che fa l'autore. Gli attori dicono: tu sei un autore che fa l'attore. Nessuno mi vuole nella sua categoria. Mi tollerano solo gli(…)

Io repubblichino? Non l'ho mai negato. Sono nato nel '26. Nel '43 avevo 17 anni. Fin a quando ho potuto ho fatto il renitente. Poi è arrivato il bando di morte. O mi presentavo o fuggivo in Svizzera.

La risata, il divertimento liberatorio sta proprio nello scoprire che il contrario sta in piedi meglio del luogo comune, anzi è più vero o, almeno, più credibile.