Denis Diderot
  • Langres, Alta Marna (Francia), 5/10/1713
  • Parigi (Francia), 31/07/1784
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Un filosofo e scrittore, scettico e razionalista. Contrario all'autorità ecclesiastica, alla superstizione, al conservatorismo e all'ordine sociale di tipo feudale.

Segni particolari

Sono l'autore, con Voltaire e Rousseau, dell'Encyclopédie.

Scritti da Denis Diderot

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Le lacrime del vero attore discendono dal cervello, quelle dell’uomo sensibile salgono dal cuore.

Quando si scrive delle donne, bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle.

Si declama tanto contro le passioni, causa di tutti gli affanni umani, e si dimentica che sono anche la causa di tutte le nostre gioie.

I miei pensieri sono le mie sgualdrine.

C'è chi muore oscuro perchè non ha avuto un diverso teatro.

I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.

Dal fanatismo alla barbarie c'è solo un passo.

Si rischia tanto a credere troppo quanto a credere troppo poco.

I filosofi non hanno mai ucciso alcun prete, invece questi ultimi hanno condannato e ucciso molti grandi filosofi.

Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.