Elbert Hubbard
  • Bloomington (USA), 19/06/1856
  • RMS Lusitania, 07/05/1915
  • in archivio dal 10/15/2010

Biografia

Scrittore, artista e filosofo americano. Famoso per il mio saggio "A message to Garcia".

Segni particolari

Sono morto insieme a mia moglie, su una nave a largo dell'Irlanda, affondata da un sottomarino tedesco.

Mi trovi anche su

Scritti da Elbert Hubbard

10 su 22

Non prendere la vita troppo sul serio − non potrai mai uscirne vivo.

Una macchina può fare il lavoro di cinquanta uomini ordinari, ma nessuna macchina può fare il lavoro di un uomo straordinario.

Amicizia: il tacito accordo fra due nemici di voler collaborare per un bottino comune.

C'era una volta un tale che si pensava superiore a me: e lo fu veramente finché continuò a crederlo.

Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.

Chi sa perdere è vincitore.

Coltivate solo quelle abitudini da cui siete disposti a farvi dominare.

Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.

Gli uomini sono puniti dai loro peccati, non a causa d'essi.

Dateci una religione che ci possa aiutare a vivere, perché non possiamo morire senza assistenza.