Emanuele Marcuccio
  • Palermo (Italia)
  • 10/01/1974
  • su Aphorism dal 2/2/2009

Biografia

Sono autore di poesia, aforismi e pensieri vari. A mia cura finora sono editi diciotto libri, tra cui sillogi di poesia, antologie e saggi per opere di terzi, di alcuni volumi ho scritto anche la prefazione. Sono ideatore e curatore del progetto di poesia “Dipthycha” dove la forma del dittico e trittico poetico viene declinata rispettivamente a due e tre voci di autori diversi, del quale sono finora editi quattro volumi a scopo benefico.

Segni particolari

Autore del dramma epico in versi liberi «Ingólf Arnarson» (2017) di ambientazione islandese e medievale e di cinque sillogi: tre di poesia «Per una strada» (2009), «Anima di Poesia» (2014), «Visione» (2016) e due aforistiche «Pensieri Minimi e Massime» (2012), «Lo stupore e la meraviglia» (2024). Dal 2010 sono anche curatore editoriale freelance.

Aforismi di Emanuele Marcuccio

10 su 40

L’offesa è l’arma della mediocrità e non è mai una scelta intelligente.

Lo stato non fa altro che importunarci con la sua fastidiosa e puntigliosa burocrazia che, non fa altro che pungerci e importunarci come uno sciame d’insetti. Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 37, p. 13.

Dietro ogni poesia, dietro ogni parola, è nascosto un verso della poesia che giorno per giorno ognuno scrive con le lacrime del suo cuore, di gioia o di dolore.

Bisogna rimanere immobili per far sì che l'anima della persona amata ci pervada, che la sua profondità ci tocchi; in quell'istante, anche il tempo sembra fermarsi e l'attimo diviene eterno.

Scriviamo di una realtà come trasfigurata e, nel contempo cerchiamo di porgere al lettore una speciale lente d'ingrandimento, che trasfiguri e ingrandisca allo stesso tempo. Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n.(…)

Siamo al servizio della poesia, la poesia non è al nostro servizio. Quando vuole ci visita, basta rimanere in ascolto attento e attentamente osservare, il resto lo fa la poesia e la nostra ispirazione, che la nostra scrittura libera dal caos(…)

Ognuno, per sua stessa natura, è viandante, alla continua ricerca del proprio sé, alla continua ricerca della felicità ma, solo dei lampi fuggevoli, solo uno stormir di fronde ci sono concessi e questi attimi di felicità si perdono nella nebbia dei(…)

Parafrasando Shakespeare (cfr. La Tempesta, atto IV, scena I), siamo fatti della materia di cui sono fatte le stelle: principalmente di atomi di carbonio e di carbonio sono fatti i diamanti. Immensa come le stelle è la vita, preziosa più dei(…)

Il poeta non è mai mero cronista di ciò che attentamente osserva, non è mai impersonale messaggero, bensì è interprete soggettivo che ri-crea, trasforma, trasfigura sogni, storie, emozioni. Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime,(…)

La poesia è anima che si fa parola. Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 63, p. 19.