Emil Michel Cioran
Biografia
Convinto della fondamentale meschinità dell'essere umano, della stupidità di tutte le cose, ascetico e rigoroso nello stile e nel modo di pensare così come nella mia stessa esistenza, sono stato un grande estimatore dei prosatori del XVIII secolo e con questi condivisi la predilezione per l'aforisma.
Segni particolari
Nel 1937 vinsi una borsa di studio a Parigi grazie a una tesi su Bergson. Rimasi nella capitale francese fino al giorno della mia morte.
Scritti da Emil Michel Cioran
- 47 Aforismi
47 su 47
Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale o il talaltro, quanto per quello di vomitarlo.
Aforisma
L'unico modo di conservare la propria solitudine è di offendere tutti, prima di tutti, coloro che si ama.
Aforisma
Nei momenti critici una sigaretta porta più sollievo che i vangeli.
Aforisma
Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: "A che gli è servito nascere?". Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo.
Aforisma
Ammettendo l'uomo la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa.
Aforisma
La conversazione è feconda soltanto fra spiriti dediti a consolidare le loro perplessità.
Aforisma
Dio: una malattia dalla quale immaginiamo di essere stati curati perché nessuno ai nostri giorni ne rimane vittima.
Aforisma