Emile Zola
  • Parigi (Francia), 2/04/1840
  • Parigi (Francia), 29/09/1902
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Il padre del romanzo naturalista. Ho sempre tentato di applicare i metodi dell'osservazione scientifica per descrivere i mali della società e i comportamenti di tipo patologico.

Segni particolari

Mio padre era italiano, ero un fattorino di una casa editrice, sono morto soffocato dal monossido di carbonio di una canna fumaria otturata, forse…

Mi trovi anche su

Scritti da Emile Zola

8 su 8

Ho una sola passione, quella della luce in nome dell'umanità che ha tanto sofferto e che ha diritto alla felicità.

Un'opera d'arte è un angolo della creazione visto attraverso un temperamento.

Che sconforto vedere quella verità, quella giustizia, che abbiamo così ardentemente desiderato, conculcate, oltraggiate e misconosciute! [Ma] lo ripeto con la convinzione più profonda: la verità è in cammino e nulla la fermerà.

Avrà anche avuto le doti di un grande pittore, ma gli è mancata la volontà di diventarlo.

Fra un centinaio di anni le storie della letteratura francese lo menzioneranno solo come una curiosità.

La verità è in marcia e nulla la fermerà.

La scienza ha promesso la felicità? Non credo, ha promesso la verità, e la questione è sapere se con la verità si farà mai la felicità.

Le mie notti sarebbero un solo incubo al solo terribile pensiero di un innocente che sconta tra i tormenti crudelissimi una colpa che non ha commesso.