Errico Malatesta
  • Santa Maria Capua Vetere (CE), 14/12/1853
  • Roma, 22/07/1932
  • in archivio dal 7/9/2007

Biografia

Sono stato un teorico ed un attivista anarchico, fermamente convinto, così come il mio amico Pëtr Kropotkin, dell'imminente avvento di una rivoluzione anarchica.

Segni particolari

Ho passato più di dieci anni della mia vita in carcere e buona parte in esilio. Ho collaborato per un gran numero di testate rivoluzionarie ed è nota la mia amicizia con Michail Bakunin.

Aforismi di Errico Malatesta

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Il pericolo più grande che minaccia il movimento operaio è la tendenza dei leader a considerare la propaganda e l'organizzazione come un mestiere.

Incominciando col gustare un po’ di libertà, si finisce per volerla tutta.

Lo Stato è come la religione, vale se la gente ci crede.

Ottenere il comunismo prima dell'anarchia, cioè, prima di avere completamente conquistato la libertà politica ed economica,significherebbe stabilire una tirannia cosi terribile, che la gente rimpiangerebbe il regime borghese, per poi tornare al(…)

Organo e funzione sono termini inseparabili. Levate ad un organo la sua funzione o l'organo muore o la funzione si ricostituisce. Mettete un esercito in un paese in cui non ci siano nè ragioni nè paure di guerra interna o esterna, ed esso(…)

Strettamente parlando noi [anarchici] non possiamo avere una politica estera, poiché noi stiamo e vogliamo stare fuori e contro l’attuale spartizione del mondo in Stati rivali. Per noi non vi sono stranieri.

Tutti gli anarchici, a qualsiasi tendenza appartengono, sono in certo modo degli individualisti. Ma la proposizione reciproca è ben lungi dall’essere vera: tutti gli individualisti non sono – e ce ne corre – degli anarchici.

L’Anarchia, al pari del socialismo, ha per base, per punto di partenza, per ambiente necessario, l’eguaglianza di condizioni; ha per faro la solidarietà; e per metodo la libertà.

Se la democrazia potesse essere altro che un mezzo di ingannare il popolo, la borghesia, minacciata nei suoi interessi, si preparerebbe alla rivolta e si servirebbe di tutta la forza e di tutta l’influenza che le sono date dal possesso della(…)