Fedor Michailovic Dostoevskij
  • Mosca (Russia), 11/11/1821
  • San Pietroburgo (Russia), 28/01/1881
  • in archivio dal 2/2/2001

Biografia

Uno che con i suoi arcinoti "mattoni" ha "costruito" le fondamenta dei grandi romanzi realizzati in chiave moderna, soprattutto per i personaggi "nuovi" ed emblematici, psicologicamente costruiti fin nei dettagli.

Segni particolari

Condannato a morte sono stato graziato a pochi passi dal patibolo.

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Scritti da Fedor Michailovic Dostoevskij

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Anche un solo giorno è sufficiente per conoscere la felicità.

Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.

Un essere che si abitua a tutto: ecco, penso sia la migliore definizione che si possa dare dell'uomo.

La donna? Solo il diavolo sa cos'è.

Uccidere per punire un delitto è senza paragone una punizione maggiore del delitto stesso.

Si conosce un uomo dal modo in cui ride.

Dio è il dolore che nasce dalla paura della morte.

La civiltà ha reso l'uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.

Per essere veramente un grand'uomo, bisogna saper resistere anche al buon senso.

Se il diavolo non esiste, ma l'ha creato l'uomo, credo che egli l'abbia creato a propria immagine e somiglianza.