Fernando Pessoa
  • Lisbona (Portogallo), 13/06/1888
  • Lisbona (Portogallo), 30/11/1935
  • in archivio dal 5/4/2006

Biografia

La mia poesia è una ragnatela di sensazioni che non si forma su un tema preciso, ma salta da un angolo all'altro del pensabile, intrecciando poesia e filosofia, in una matassa multiforme, screziata e coinvolgente.

Segni particolari

Ho lanciato il "paulismo".

Scritti da Fernando Pessoa

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Un tramonto è un fenomeno intellettuale.

Ogni cosa a suo tempo ha il suo tempo.

La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.

Essere stanca, sentire duole, pensare distrugge.

C'è, tra me e il mondo, una nebbia che impedisce che io veda le cose come veramente sono – come sono per gli altri.

L'uomo è diverso dall'animale solo perché non sa esserne uno preciso.

L'unico senso intimo delle cose è che esse non hanno nessun senso intimo.

I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante.

Amo come l'amore ama. Non conosco altra ragione di amarti che amarti. Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo, se ciò che voglio dirti è che ti amo?

Non sono niente, non sarò mai niente, non posso volere d'essere niente, a parte questo ho in me tutti i sogni del mondo.