Filippo Gigante
  • Alberobello (Italia)
  • 10/02/1983
  • su Aphorism dal 11/7/2011

Biografia

Nato ad Alberobello (BA) nel 1983. Le mie passioni e il mio lavoro si diramano nella Comunicazione Digitale, nell'Editoria Libraria e Multimediale, nei Social Media, nel Cinema e nel Teatro. Scrivo canzoni, poesie e romanzi. Autore dei romanzi brevi BIANCO E NERO (2011) e LA PISCINA DELLE MAMME (2013). Autore del podcast "CONNESSIONI - Quando le parole uniscono" con più di 150 puntate pubblicate e ascoltabili su Spotify e su tutte le piattaforme dedicate.

Segni particolari

Ciuffo bianco naturale tra i miei capelli neri.

Aforismi di Filippo Gigante

50 su 228

Ho ritrovato, risvegliandomi al tuo fianco, la tua abitudine nel restare.  

Tra le pagine scritte di un quaderno ho ritrovato parole semplici dimenticate nel tempo, perché crescendo siamo stati abituati a raggiungere obiettivi, senza conoscere l'essenza di una sosta che rende più belli tutti gli istanti del nostro(…)

Le ‪persone‬ sono maggiormente attratte dalle cattive notizie e così il bello della ‪vita‬ diventa importante, quando è già troppo tardi.

Credevo di averti perso nell'oscurità di un momento, ma è nel ritrovarti alla luce di un giorno nuovo che ho riscoperto la tua preziosa bellezza. (Bentornato a casa di F. Gigante)

Siamo la generazione delle vecchie promesse e dei sogni nel cassetto. Vorremmo costruirci un futuro mentre fingiamo di star bene. 

Tenevi stretta tra le tue dita l'invisibile voglia di toccare l'irraggiungibile e perdendoti nel mio sguardo scomposto hai assaporato, in silenzio, una possibilità.

Scrivo con la brama di un lupo che vuole a tutti i costi trovare un riparo dai cacciatori. So che tutto, prima o poi, prenderà forme diverse.

Ogni notte accarezzo storie che si tramutano in sogni. Ad ogni risveglio le storie più belle hanno il compito di trovare il loro respiro.

Sappiate sempre custodire la bellezza di un cuore pensante anche tra il caos non desiderato di ogni giorno.

Beati coloro che in tempi di crisi sanno sorridere per poco e non perdono la propria dignità.