Francesco Forgione
Biografia
Sono vivo, sono morto, sono lo straniero
Scritti da Francesco Forgione
10 su 11
Piano meno uno
Racconto
Il vino trabocca dal bicchiere uscendo in piccoli rigagnoli sottili.
10:30 tutto come da(…)
10:30 tutto come da(…)
La vendicatrice di salmoni
Racconto
Il Signor Persifal mi aspettava sempre sulla porta di casa, io uscivo e lui aspettava.
Mi(…)
Mi(…)
Madame Tussaud’s e il perché della stanza bianca.
Racconto
Mi si chiede come andarono le cose.Non so bene in effetti il motivo per cui mi trovai coinvolto,(…)
Sensazioni di una sera di Giugno
Poesia
La mano scivola lì,
cercando di trovare una parte di te che non riesco a spiegare a me(…)
Malgrado tutto l’estate arriva senza saperlo
Poesia
E’ questo che ci resta.
Un eco di una voce dietro una porta, il rumore dei tuoi passi veloci(…)
Oggi non è giorno per cambiare
Poesia
Chiudo la porta, piano, lasciando le chiavi cadere senza rumore.
Alzi lo sguardo aspettando una(…)
Architetture Oscure del nostro essere
Poesia
Credo che ci sia poco da dire,
il dolore, quello è un’altra cosa, una cosa da prendere con(…)
Malattia alle 07:30 di Mattina
Poesia
Ora come ora pagherei per il silenzio che non ho.
Mi attengo alle poche regole che conosco(…)
Immagini sfocate del giorno
Poesia
Il cielo è come ieri nei tuoi occhi.
Il rosso scende fino ad incontrare il mare e sfumando in(…)
L’unico compito che mi è stato dato è vivere
Poesia
Il tuo collo dice tutto, è questo il problema.
Troppo stanco per capire il verso delle cose(…)